Judo: la via dell'adattabilità

Judo: la via dell'adattabilità

Sport e disciplina per corpo e mente.

Si tratta di una disciplina basata su tecniche corporee che implicano uno stretto contatto fra gli atleti, nonché l’apprendimento di esercizi di attacco e di difesa nel pieno rispetto delle regole di comportamento.

Il judo, come lo conosciamo oggi, ha una lunga storia. Il Giappone è la sua patria d’origine e il Maestro Gigoro Kano è il suo fondatore. Kano ha saputo far tesoro di alcuni importanti aspetti del Ju-jutsu (chiamato anche Ju-jitsu) arricchendolo di nuovi contenuti.

Il Maestro Kano, durante l’adolescenza, era fisicamente molto magro e debole, spesso deriso dagli amici di gioco. Decise così di iniziare a praticare ju-jutsu per rendere più robusto, agile e flessibile il corpo. I benefici sperati arrivarono ben presto, ai quali si aggiunsero anche la leggerezza dell’anima e la pacatezza di carattere.

La passione per la disciplina fu tale che riuscì ad aprire una propria scuola. Nel 1915 nasce ufficialmente il Judo.   

Il judo è molto di più di uno sport. E’ un percorso pedagogico teso ad utilizzare efficacemente la forza fisica e mentale, con lo scopo di acquisire tutte quelle capacità utili per la vita collettiva. Gli aspiranti atleti devono compiere tante ore di allenamento per poter raggiungere la perfezione dei movimenti, ma ancora più importante, il judo aiuta a coltivare la tenacia, il coraggio e il rispetto per gli atleti che si sfidano.

Oltre alla prestanza fisica e alla performance, il judo consente di affinare aspetti mentali come: l’immagine corporea, l’orientamento spazio nello spazio, l’attenzione, la memoria, i riflessi. Rappresenta anche un importante momento di socializzazione.

<< Quando si cerca di capire cosa sia il Judo, si usa parlare di un sistema che si avvale delle “3 Culture”. Infatti il Judo insegna: 1) a combattere, nell’accezione più ampia del termine, cioè anche ad affrontare le negatività della vita; 2) il rispetto per il corpo. La coltivazione o educazione fisica, cioè “Essere sani per essere utili”; 3) la coltivazione intellettuale e morale con applicazione alla vita pratica: cioè far comprendere  il “Migliore impiego dell’energia” (fisica, morale, intellettuale) che si realizza attraverso “Tutti insieme per crescere e progredire. Questi argomenti vengono chiamati le “3 Culture” e si realizzano nell’unità di mente, corpo e cuore.>> [Citazione tratta dal libro: Crescere Insieme. Di A. Mannucci. Edizioni Del Cerro]

Per approfondire l’argomento e scoprire se questa bellissima disciplina fa per te, visita: http://www.fijlkam.it/  www.infojudo.com 

[Fonte testo: i siti sopra citati.]

[Fonte immagine:  http://www.ippon-academy.it/ https://img.vimbly.com http://www.abcallenamento.it/ ]

 

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