I bambini non devono pagare gli errori dei genitori

I bambini non devono pagare gli errori dei genitori

Niente sigarette in casa o nei luoghi dove sono i bambini.

Che il fumo faccia male e crei dipendenza è ormai un dato di fatto. Che il tabagismo sia diventato a tutti gli effetti una malattia da debellare è un altro dato che non può essere messo in secondo piano. Soprattutto se i fumatori sono anche genitori.

Com’è noto i bambini, soprattutto i più piccoli, apprendono per imitazione. Vedere i propri genitori che fumano in casa può risultare un’attività divertente da copiare. Non di rado i figli di tabagisti o i bambini che hanno visto in TV o in casa persone che fumano abitualmente, nei loro giochi, realizzano dei cannucce di carta e imitano gli adulti simulando l’atto di fumare.

La vera e propria curiosità per la sigaretta emerge nell’adolescenza, dai 13 anni circa. Il desiderio di sentirsi grandi, il senso di sfida contro le regole, il senso di appartenenza al gruppo dei pari, spinge maschi e femmine adolescenti a sperimentare segretamente il fumo di sigaretta. 

Ovviamente se all’interno della famiglia uno o più adulti fumano regolarmente, i figli sono più predisposti a intraprendere questo vizio. Ma anche giustificati: <<Lo fa anche mamma e papà!>>

Il fumo di sigaretta è dannoso per l’interno organismo, sono interessati il sistema respiratorio (con possibilità di sviluppare bronchite cronica, enfisema polmonare, nonché cancro dei polmoni e della cavità orale), cardiovascolare (con possibilità di infarto del miocardio), digerente (sviluppo di cancro al pancreas), genitale (compromissione della fertilità sia maschile che femminile).

Assolutamente dannoso è anche il fumo passivo. Quello respirato da chi non fuma direttamente. Pensiamo ai bambini che, ignari del pericolo, giocano e trascorrono il loro tempo in un ambiente familiare saturo di fumo.

Il fumo di sigaretta è dunque fortemente inquinante. Predispone il bambino a sviluppare malattie respiratorie: asma, bronchiti e allergie.

Assolutamente pericoloso fumare in presenza di un neonato. Il fumo passivo è considerato uno dei fattori che incrementano la cosiddetta “morte in culla” (decesso improvviso dei neonati con età inferiore ad un anno di vita) [Non fumate e allontanate il neonato dal fumo. Non fumate durante la gravidanza e nemmeno dopo la nascita di vostro figlio; non permettere a nessuno di fumare in sua presenza. Tratto dal sito: www.farmacoecura.it  SIDS morte in culla]

[Fonte testo: Massimiliano Briganti, educatore professionale]

[Fonte immagine: www.rightoutside.org ]

 

  

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