
Otalgia o mal d'orecchio nell'infanzia
E' spesso collegato all'infezione delle prime vie respiratorie.
Nel corso della prima infanzia, l’otalgia o mal d’orecchio è frequente ed è spesso collegato alle infezioni delle vie respiratorie.
In alcuni casi si tratta di una patologia molto dolorosa, soprattutto nella fase acuta, genera un pianto forte; i genitori sono messi a dura prova perché non riescono a far calmare il bambino. Il momento più difficile è la notte, in quanto la posizione sdraiata favorisce il ristagno del muco e l’aumento della pressione verso l’orecchio.
Esistono varie tipologie di mal d’orecchio nei bambini; l’otalgia media è quella che si riscontra più facilmente. Interessa la porzione media dell’orecchio, collegata con il naso, dal quale riceve sia le secrezioni, sia i vari germi.
L’otalgia media può essere causata da virus o da batteri. Il primo caso si manifesta in concomitanza di malattie da raffreddamento; nel bambino piccolo, che non capace di soffiarsi bene il naso, il muco passa dal naso all’orecchio generando infiammazione e la relativa sintomatologia. Generalmente si risolve dopo pochi giorni in maniera spontanea.
L’otalgia batterica presenta un quadro clinico più complesso, con febbre e molto dolore. Il pediatra, attraverso strumenti diagnostici adeguati, è in grado di offrire una terapia antibiotica efficace, che risolve il problema nel giro di qualche giorno.
Questa tipologia di mal d’orecchio può essere recidivante nei bambini allergici, che sono anatomicamente predisposti, che frequentano comunità infantili o ambienti malsani con presenza di fumo, polvere, agenti inquinanti, ecc.
Nei casi più gravi il pediatra può chiedere una collaborazione con l’otorino o con l’allergologo.
I probabili segni che fanno sospettare la presenza di un’otalgia sono: 1) pianto immotivato soprattutto in posizione distesa; 2) irritabilità; 3) il bambino porta con frequenza la mano all’orecchio; 4) presenza di raffreddore o tosse; 5) difficoltà nel deglutire le sostanze liquide; 6) febbre; 7) inappetenza.
Le azioni preventive che è possibile mettere in atto sono: assicurare una costante e corretta igiene nasale; insegnare la bambino a soffiarsi correttamente il naso; lavaggi nasali con acqua termale.
Nell’età infantile ci sono altri tipi di mal d’orecchio: 1) Otalgia del viaggiatore, è frequente durante i viaggi in montagna o in aereo. Le orecchie, essendo più sensibili, avvertono per prime le variazioni di pressione e nei bambini raffreddati o predisposti, può generare dolore. 2) Otalgia del nuotatore, presente nei bambini che frequentano piscine o sono spesso in acqua al mare; il mal d’orecchi e causato dall’umidità e dalle temperature elevate.
[Fonte testo: http://www.farmacoecura.it/ ]
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