Lo sport e gli integratori alimentari

Lo sport e gli integratori alimentari

Cosa sono e quali sono le loro funzioni.

E’ necessario partire da un fondamento di base essenziale: una persona che gode di buona salute; che adotta una dieta alimentare sana, varia ed equilibrata; che svolge una regolare attività motoria; non ha la necessità di ricorrere agli integratori alimentari.

Il termine integratori  alimentari riunisce tutti quei prodotti che contengono sostanze nutritive in forma concentrata, come ad esempio vitamine, sali minerali, proteine. La loro assunzione, rigorosamente prescritta dal medico, ha la funzione di migliorare lo stato di salute. 

Gli integratori devono essere utilizzati sotto la supervisione medica, poiché molte sostanze, a dosaggi elevati, possono avere degli effetti collaterali ed essere addirittura dannose.

Attenzione! Non si tratta di “sostituti” dei pasti, bensì di “supplementi”. Laddove siano presenti delle  carenze vitaminiche, proteiche o di minerali, ecc., dovute a varie cause, il medico potrà indicare la possibilità di assumere tali prodotti.

Ad esempio, ne possono fare uso le donne in gravidanza o durante l’allattamento, poiché vanno incontro ad insufficienze e alterazioni fisiologiche, che devono essere reintegrate. Oppure coloro che vivono stati di debilitazione come conseguenza di una malattia. Anche chi pratica sport, sia a livello professionale che dilettantistico, può avvertire la necessità di reintegrare le sostanze perse attraverso la sudorazione.

L’obiettivo di tale assunzione è dunque di migliorare le funzioni del metabolismo e dell’organismo in generale.

Nel corso del tempo, intorno al mondo degli integratori alimentari, si è creato un business davvero incredibile, portando tanta scelta, ma anche molta confusione e incertezza sul prodotto più adatto al proprio fabbisogno.

Per poter regolamentare il loro mercato, in Italia nel 2004, è stato necessario introdurre una normativa, seconda la quale l’etichetta deve obbligatoriamente riportare: 1) la composizione del prodotto, 2) la dose giornaliera e l’avvertimento di non superarla.

[Fonte testo: http://www.eufic.org/  http://www.salute.gov.it/  ]  

[Fonte immagine: http://www.pazienti.it/ ]

 

 

   

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