
Olodanza dona e rinnova vitalità e benessere
Un percorso olistico per chi ha desiderio di migliorare il suo mondo.
Il dottor Romano Sartori, psicologo e insegnante di lettere, è l’ideatore del metodo Olodanza. Da sempre sostenitore del fatto che l’arte sia una delle vie previlegiate che consente alla persona di esprimere tutto se stessa.
I numerosi interessi lo hanno portato ad approfondire varie metodologie, come il rebirthing, la biodanza, lo sciamanesimo brasiliano, nonché a seguire gli insegnamenti del maestro indiano Osho.
Sperimenta in prima persona molte attività artistiche ed espressive, quali la poesia, la scrittura, il canto, la danza e il teatro.
Sartori, illustrando il suo metodo, dice che il primo step è quello di risvegliare la propria energia. Rendersi consapevoli e sensibili ad essa, consente di esprimerla e condividerla con gli altri. In questo modo è possibile trovare la personale centratura e spiritualità.
La mobilitazione energetica avviene attraverso la proposta di esercizi specifici, fra i quali ricordiamo la respirazione, fondamentale e presente in ogni disciplina olistica, perché parte integrante ed essenziale della vita.
La sessione di Olodanza prevede anche momenti di rilassamento, vissuti come abbandono fiducioso alla terra, nonché una parte di approfondimento della sensibilità umana, affrontando aspetti basilari come la sensualità, il radicamento a terra, il potere personale, il sentimento e l’intuizione.
La gestualità corporea e la voce sono gli strumenti impiegati per esprimere l’essenza della persona. Energia, espressione, relazione interpersonale e meditazione, sono alla base dell’Olodanza, talvolta occupano uno spazio temporale ben preciso all’interno della sessione, altre invece si compenetrano vicendevolmente, creando un percorso completo.
L’espressione danzata è facilitata dalla musica, la quale crea un forte coinvolgimento emozionale, che consente di muoversi in maniera spontanea e rilassata. E’ importante non focalizzarsi sulla performance, bensì su ciò che la musica trasmette e permette di esternare.
Il prefisso “olo” esprime proprio l’idea della globalità della danza, intesa come movimento delicato e sottile. Globalità che si riferisce anche all’essere umano, che viene contemplato come un’unione armonica di corpo, mente, emozioni, relazioni, sentimenti.
Il dottor Sartori dice che l’Olodanza è un percorso di crescita rivolto a tutti coloro che desiderano migliorare il benessere e il piacere di vivere, la sensibilità artistica e le capacità espressive, l’empatia e le relazioni con gli altri.
Il modo migliore per conoscere l’Olodanza è di partecipare direttamente ai seminari e work shop, altrimenti è possibile approfondire la conoscenza teorica attraverso i libri scritti dal dottor Romano Sartori in persona:
OLODANZA, l’energia liberata e OLODANZA, armonia creativa
Oppure visitare il sito: http://www.olodanza.it/
[Fonte: il sito sopra citato.]