Acquistare il cibo per i pesci può essere difficile

Acquistare il cibo per i pesci può essere difficile

Vediamo qualche suggerimento.

In commercio troviamo un ampio ventaglio di scelta per quanto riguarda il cibo per i pesci; è difficile destreggiarsi fra etichette, confezioni, tipologie varie. Il rischio è di acquistare qualcosa che non va bene per i piccoli amici, spendendo inutilmente somme ingenti.

Il cibo fresco, preparato in casa, giova maggiormente alla salute dei pesci, perché più ricco di vitamine, però ha molti altri inconvenienti: necessita di maggior tempo di preparazione, inquina l’acquario, inoltre la parte che non viene mangiata deve essere tolta, in quanto forma dei residui pericolosi per la salute dei pesciolini. Il cibo secco invece è più pratico, inquina meno l’acquario, non sporca eccessivamente e può essere dosato più facilmente.

Altro accorgimento riguarda la quantità. Solitamente i pesci non sono ingordi di cibo, consumano lo stretto necessario, per cui le dosi devono essere piccole e frequenti, a intervalli regolari; in questo modo i pesci possono mangiare tutto senza lasciare avanzi.

Il mercato offre un’ampia varietà di mangimi. I più utilizzati sono appunto quelli secchi (scagliette, pastiglie, piccole capsule, ecc.), questi mangimi sono molto comuni, innanzitutto per la loro facile reperibilità e poi per il loro basso costo. Questi mangimi variano, ovviamente, a seconda della specie e delle dimensioni del pesce. Inoltre, ricordiamo che è importante la qualità, elemento essenziale da valutare al momento dell’acquisto: solo un prodotto di qualità conterrà, infatti, tutti gli elementi nutritivi di cui i nostri pesci hanno bisogno.

Esistono anche mangimi surgelati, che consistono in alimenti molto simili a cibi freschi, ossia riproducono l’alimentazione naturale dei pesci. Ovviamente, affinché questo cibo possa essere considerato di buona qualità, è necessario verificare il modo di conservazione, anche per evitare che questi alimenti perdano i loro elementi nutritivi. Questi alimenti sono solitamente conservati in tavolette o cubetti surgelati e sono composti da piccoli organismi marini (pensiamo alle uova di pesce o al plancton).

E’ possibile avere anche del cibo liofilizzato: questi alimenti sono formati da piccolissimi organismi secchi (questa caratteristica permette di conservare a lungo tutti gli elementi nutritivi del cibo stesso). Questa alimentazione, però, essendo totalmente formata da alimenti disidratati, potrebbe essere meno nutriente e completa rispetto agli altri tipi di mangimi; per questo motivo, si consiglia di usarla solo come alternativa periodica.

I pesci hanno bisogno di più elementi nutritivi di quanti immaginiamo: una dieta ben equilibrata dovrebbe contenere vitamine, proteine, fibre alimentari, sali minerali, grassi, carboidrati. Il più delle volte, il mangime che troviamo in commercio non presenta quantità sufficienti di tali elementi, e quindi sta a noi preoccuparci di integrare, se occorre, diversi tipi di cibo.
 

[Fonte: http://www.cibocanigatti.it/ ]

 


 

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