
Pulci, zanzare, pappataci e altri insetti pungitori…
…pericolosi nemici di cani e gatti.
La primavera e l’estate sono stagioni rischiose per i nostri amici pelosi a quattro zampe, durante il bel tempo si abituano a stare fuori all’aria aperta e sono anche facili prede di piccoli insetti, che apparentemente sono innocui, ma invece costituiscono un pericolo serio.
Fra i più temuti ricordiamo appunto le zanzare, le pulci, le zecche e i flebotomi. Per fare una corretta diagnosi e soprattutto tempestiva occorre rivolgersi al veterinario, che saprà intervenire in maniera rapida e professionale, nonché consigliare cure e prodotti adatti.
Le pulci sono i parassiti più comuni per cani e gatti, e producono la fastidiosa dermatite allergica. Il controllo delle pulci è un lavoro assai difficile sia per i veterinari sia per i padroni, poiché sono da individuare non soltanto nel pelo degli animali, ma anche nell’ambiente in cui vivono: casa e giardino. Per i cani e i gatti allergici alle pulci, occorre un controllo continuo e approfondito. Qualche anno fa per debellare la diffusione delle pulci bisognava mettere sottosopra l’ambiente in cui viveva la bestiola; era una lavoro faticoso e i controlli dovevano essere abbastanza frequenti. Oggi in commercio esistono numerosi prodotti per il controllo delle pulci, sono efficaci e di lunga durata e soprattutto sicuri per i nostri animali.
Le zanzare sono insetti fastidiosi ma innocui per l’uomo, però non si può dire la stessa cosa per cani e gatti, per i quali la puntura può assumere risvolti patologici, anche abbastanza gravi. Il pungiglione della zanzara può trasmettere un parassita, chiamato filaria, assolutamente dannoso. La pericolosità di questo parassita dipende dal fato che nel suo periodo larvale vive nel sistema circolatorio, mentre da adulta si stabilisce nel cuore e nelle arterie polmonari. La filiarosi si manifesta nel corso del tempo, è facile notare dimagrimento, spossatezza, scarsa resistenza allo sforzo, tosse. Purtroppo però quando compare questa sintomatologia significa che sono già in corso le lesioni cardiache e polmonari e occorre intervenire tempestivamente. Come prevenzione il veterinario può prescrivere delle compresse, o fialette da applicare sulla cute, oppure iniezioni.
Anche le zecche sono abbastanza comuni per chi ha un cane o un gatto, molti padroni sanno quanto è complicato toglierle e quanto sia doloroso per l’animale. La zecca è abilissima ad attaccarsi con forza alla pelle degli animali, succhiando il sangue per giorni. Non è proprio facile accorgersi della presenza delle zecche, poiché il loro morso non è doloroso e non causa prurito, ma soltanto piccoli fastidi. Per questi motivi è importante fare controlli e spazzolature regolari, soprattutto quando rientra dalle passeggiate all’aperto. La malattia che portano le zecche si chiama Ehrlichiosi, i globuli rossi vengono infettati, causando alterazioni funzionali. I sintomi sono: febbre alta, inappetenza, sonnolenza, dolori alle articolazioni, quindi l’animale farà fatica a muoversi.
Infine ci sono i flebotomi, conosciuti anche con il nome di pappataci, sono insetti che pungono, come le zanzare, la pericolosità dipende dal fatto che possono trasmettere malattie virali, batteriche, tra le quali ricordiamo la leishmaniosi, che è la più temibile. L’animale punto e infettato dal pappatacio si mostrerà abbattuto, con le articolazioni doloranti e gonfie, dimagrimento e inappetenza, sanguinante dal naso.
I padroni di cani e gatti sanno benissimo che la prima regola per la salute dei loro amici è quella dell’igiene in casa. Occorre inizialmente una pulizia meccanica, ossia passare in maniera periodica l’aspirapolvere ovunque, ma in particolare su tappati, tendaggi, divani, moquette, zerbini, sotto i mobili, dove gli amici a quattro zampe amano nascondersi. In seguito occorre una pulizia chimica, usando prodotti detergenti e antiparassitari.
Confrontarsi con il proprio veterinario di fiducia è quanto mai indicato soprattutto come prevenzione e in seguito per la cura dei nostri animali.
[Fonte: mensile Optima.]