Don Lorenzo Milani
Un rivoluzionario dell’educazione
Don Milani lascia gli agi di una vita ricca per dedicarsi al popolo, ma soprattutto ai giovani. Il suo nome per esteso è Lorenzo Carlo Domenico Milani Comparetti, nasce a Firenze in una famiglia colta e benestante. A soli dieci anni si trasferisce a Milano dove consegue la maturità classica e si dedica alla sua passione, la pittura.
In pieno periodo bellico, torna a Firenze; osservando la vita dei suoi concittadini, vivendo sotto i continui bombardamenti e in un modo del tutto casuale riceve la “chiamata”. Ha vent’anni quando decide di lasciare gli abiti borghesi per di dedicarsi agli altri ed entra in seminario.
Al termine del suo percorso formativo gli viene affidato l’incarico di cappellano in un piccolo paese in provincia di Firenze. Con grande entusiasmo inizia la sua esperienza. Gli abitanti sono braccianti, pastori, operai, contadini, ma l’aspetto che li accomuna è il fatto di essere analfabeti, cosa per lui inaccettabile. Don Lorenzo vuole avvicinare anche i giovani inizialmente con il gioco del pallone e del ping pong.
L’analfabetismo rende le persone fragili, indifese e alla mercé di proprietari e padroni senza scrupoli che possono approfittare della situazione a loro vantaggio. Ecco che decide di aprire una scuola serale. Per convincere a frequentare i suoi corsi, bussa di casa in casa ed esorta chiunque a seguire le lezioni. Oltre all’insegnamento delle discipline basiche incoraggia la lettura dei quotidiani, nonché a confrontarsi, a sviluppare una mente critica.
Si pone anche come difensore di chi non riesce a farlo in autonomia, lottando contro le ingiustizie.
Questo suo atteggiamento ribelle e rivoluzionario non viene visto di buon occhio dalla Curia fiorentina che decide di spostarlo a Barbiana, piccolo comune sperduto nel Mugello. Don Lorenzo non si perde certamente d’animo e riprende la sua opera anche in questo luogo pare dimenticato da Dio.
Avvia la scuola dove si legge il Vangelo, si imparano lingue straniere, vengono proposte lezioni di teatro, sport, fa costruire addirittura una piscina. Lo stile educativo di Don Lorenzo Milani attira l’attenzione e diventa un vero e proprio metodo ancora oggi apprezzato. Il suo motto è “I Care” col significato di “mi prendo cura”, che è sempre stato il suo obiettivo principale, prendersi cura degli altri senza alcuna distinzione.
Per approfondire ecco il sito https://www.donlorenzomilani.it/
