
Affondi frontali e laterali
Movimenti per gli arti inferiori
Per sgranchirsi le gambe una passeggiata va più che bene, ma se vogliamo un allenamento più intenso è possibile aggiungere gli affondi.
L’affondo è un esercizio molto semplice. Viene eseguito in piedi, posizione eretta, piedi paralleli e braccia lungo i fianchi. Si esegue il passo con la destra, il ginocchio sinistro arriva quasi a terra, senza toccarla. Durante questo movimento le mani si possono appoggiare sulla coscia destra. Poi si torna alla posizione di partenza. E si procede con l’altra.
L’affondo può essere eseguito anche lateralmente.
I muscoli coinvolti in questo esercizio sono quelli della coscia, della gamba e i glutei. Di riflesso vengono coinvolti anche gli addominali.
Lo scopo degli affondi è di tonificare, snellire e rassodare gli arti inferiori. Per aumentare il carico di lavoro è possibile utilizzare dei manubri o addirittura dei bilancieri.
L’affondo è uno dei classici esercizi che vengono inseriti nelle schede di allenamento in palestra. Tuttavia possono essere eseguiti anche in autonomia, a casa o in un parco pubblico, dopo aver riscaldato bene la muscolatura.
Nonostante la semplicità dell’esercizio è opportuno stare attenti al livello di allenamento personale, soprattutto se ci sono patologie all’articolazione del ginocchio e la posizione della schiena durante l’esecuzione. Occorre sempre essere consapevoli di quello che stiamo facendo.
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Buon allenamento!
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