
Con la cottura al vapore
I cibi mantengono i loro nutrienti
Si tratta di una tecnica molto antica che nasce in Oriente. Con la cottura al vapore carne, pesce, riso o verdure non vengono immersi direttamente nell’acqua, in tal modo non disperdono i nutrienti. I tempi di cottura possono aumentare in base alla tipologia di alimenti.
Per cucinare con questa tecnica possiamo acquistare una vaporiera elettrica oppure utilizzare una normale pentola, nella quale andrà inserito un cestello dove adagiare i cibi.
I cestelli sono realizzati in vari materiali: acciaio, silicone, ceramica, bambù. Quest’ultimo necessita di una maggiore cura nella pulizia. Gli esperti consigliano di averne a disposizione almeno un paio, in base all’alimento che deve essere cotto.
Nella pentola va messa l’acqua, che deve essere portata ad ebollizione e poi mantenuto il calore costante. Mettere il cestello. Gli alimenti vanno tagliati bene, soprattutto adagiati correttamente per garantire una cottura uniforme. Coprire con il coperchio per non disperdere il vapore.
Occorre monitorare il livello dell’acqua.
Dal sito https://www.alimentipedia.it/ consigli utili: <<Nel caso ci sia la necessità di aggiungere dell’acqua fare attenzione che sia ben calda per non interrompere la produzione di vapore. Una volta conclusa la cottura fare molta attenzione ad estrarre il cestello per non scottarsi.>>
Per tanti altri suggerimenti e curiosità visita il sito https://www.alimentipedia.it/
[Fonte testo: il sito sopra citato.]
[Fonte immagine: https://www.saga.co.uk/ https://foodism.to/ https://thewoksoflife.com/ ]