Pedalando in bicicletta

Pedalando in bicicletta

Che grande invenzione!

Probabilmente la bicicletta è il mezzo di trasporto più popolare nella storia. Ed è senza dubbio una delle più grandi invenzioni dell’uomo. Una “macchina” semplice e alla portata di tutti.

Ci sono gli appassionati di ciclismo e usano la bicicletta per allenarsi e per partecipare a competizioni paesane. Sono quelli che non si stancano mai di pedalare. Ma c’è anche chi la usa per diletto, per bisogno e per praticità.

Bambini e ragazzi apprezzano la due ruote perché li rende autonomi. Con gli amici possono avventurarsi per le strade di campagna, conoscere angoli sconosciuti della città. La bicicletta diventa simbolo di libertà.

Durante le pedalate sui lunghi tragitti e sulle impervie salite, corpo e muscoli si riscaldano, provano la fatica e il sudore. Poi però ci sono anche le discese, e allora il vento accarezza le guance e smuove i capelli. Si pedala con il sole e qualche volta anche con la pioggia.

Che grande emozione andare in bicicletta!

I vantaggi della bici sono tanti: è un bene per il corpo e la mente, rende felici, non inquina, fa risparmiare, si può andare ovunque. 

Ma occorre fare anche molta attenzione. Prima di tutto la bicicletta deve essere ben funzionante. Corredata di campanello, luci (davanti bianca o gialla, dietro rossa). I catarifrangenti posti sui pedali e lateralmente. E’ necessario portare con sé il giubbino catarifrangente.

Un optional è lo specchietto retrovisore posto sul lato sinistro del manubrio. L’uso del casco aumenta la sicurezza.

Inoltre è doveroso rispettare le stesse regole per la circolazione delle auto.

Sconsigliato l’uso delle cuffiette o degli auricolari per la musica. E’ una sorta di isolamento che non consente di ascoltare i rumori del traffico circostante.

[Fonte testo: Massimiliano Briganti, educatore professionale]

[Fonte immagine: https://www.hikebiketravel.com ]

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