Figli e sport: come scegliere quello giusto?

Figli e sport: come scegliere quello giusto?

Fare sport è sinonimo di benessere, ma anche di serenità.

Che l’attività fisica contribuisce al benessere generale della persona è ormai un sapere consolidato.

Iniziare a praticare sport nell’età infantile è davvero molto importante.

Dal punto di vista fisico, si ottiene lo sviluppo e il rafforzamento della muscolatura. Il corpo acquisisce elasticità, resistenza, agilità. Incrementa la coordinazione e l’equilibrio. Favorisce la crescita armonica ed equilibrata. L’apparato cardiocircolatorio e respiratorio vengono adeguatamente stimolati. Ad esempio con il nuoto è possibile intervenire nelle deviazioni della colonna vertebrale.

Anche la sfera cognitiva è coinvolta. Sviluppa la capacità attentiva, la capacità di prendere decisioni in tempi rapidi; favorisce l’apprendimento; sollecita le abilità mentali nel trovare strategie e adottare tattiche di gioco, per esempio nel basket, nel tennis o nella pallavolo.

Imporante anche per l’aspetto emotivo e psicologico. Lo sport è socializzante. Insegna a rispettare l’avversario, ad esempio nelle arti marziali. Rappresenta una valvola di sfogo per le frustrazioni dovute al passaggio dall’età infantile a quella adolescenziale, oppure per l’eccesso di vivacità tipica dei bambini. Consente di sviluppare un buon controllo delle emozioni e l’autodisciplina (accettare e adeguarsi alle regole). Migliora l’autostima. Aiuta a confrontarsi con gli altri negli sport di squadra.

I bambini, gli adolescenti e i giovani, che si avvicinano allo sport, incontrano e si relazionano con una nuova persona adulta: l’allenatore, il “mister” o il “coach”. Una figura professionale preparata, accogliente, rispettosa, che infonde fiducia, ma anche incoraggiante e carismatica, ben presto diventa il confidente a cui chiedere suggerimenti e consigli.

Qual è lo sport giusto per i propri figli?

Occorre un po’ di pazienza, capacità di ascolto e di osservazione. Non tutti i bambini son fatti per lo stesso sport. E’ possibile far sperimentare direttamente diverse attività oppure portarli a vedere una partita di calcio, di basket, di pallavolo. In piscina. Visitare una scuola di danza o di arti marziali. Prendere contatto con la neve. Il mondo dello sport è davveero molto ampio.

Attenzione genitori! Non cadete nell’errore di scegliere “voi” lo sport per i vostri figli. Imporre un’attività che non piace significa ottenere risultati deludenti.

Fare sport è sinonimo di benessere, ma anche di serenità.

[Fonte testo: Massimiliano Briganti, educatore professionale]

[Fonte immagine: http://www.sportskidblog.com/

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