
Albero di Natale o Presepe? Oppure entrambi!
La tradizione italiana nell'addobbare casa nel periodo delle feste.
Come tutti gli anni ecco l’appuntamento con gli addobbi natalizi. Le città, i paesi, i piccoli borghi, hanno già iniziato ad allestire luminarie e decorazioni che nei prossimi giorni prenderanno vita sempre di più.
Le vetrine dei negozi, con strategica progressione, accolgono qua e la piccoli oggetti che richiamo il Natale, per poi abbagliare con tutto il loro splendore passanti e clienti.
E nelle case, che cosa succede? Qual è la tradizione delle famiglie italiane? Abete o Presepe? O entrambi?
Generalmente la festa dell’Immacolata, 8 dicembre, dà ufficialmente il via agli addobbi, alla decorazione delle case per le prossime festività natalizie.
Si tirano fuori centrini e tovagliette rosse bordate d’oro. Si aggiustano i rami dell’albero finto. Si spolverano le statuine del Presepe, si provano le lucine, si fa l’inventario dei personaggi mancanti o delle palline rotte l’anno precedente, per poi acquistarne delle nuove.
Oppure che ne dite di trovare qualche tutorial sul web che insegni a creare gli addobbi? Utilizzando materiale di riciclo: stoffe, lana, carta, cartoncini, vecchi bottoni, bicchierini di plastica dello yogurt, ecc.
Facciamoci aiutare dai bambini, loro sono esperti di creatività e fantasia! Potrebbero essere momenti davvero speciali e preziosi, per trascorrere un po’ di tempo insieme, per raccontare qualche storia sul Natale, o qualche aneddoto di quando i genitori erano piccoli. Oppure per imparare qualche canzoncina natalizia.
E che meraviglia sottolineare questi istanti con della bella musica di sottofondo!
Ricordiamo che se decidiamo di comprare un albero vero, cerchiamo di averne cura e al termine delle feste troviamogli uno spazio in giardino dove possa crescere. Nel caso in cui non lo avessimo, potremo regalarlo ad un vicino o a chi possiede un po’ di terra, oppure chiedere consiglio dove lo abbiamo acquistato.
Importante! Se in casa ci sono bambini piccoli, cerchiamo di posizionare i vari addobbi in modo strategico e soprattutto sicuro per loro, affinché possano essere ammirati ma senza farsi male, tirandoseli addosso o metterseli in bocca.
E poi c’è il calendario dell’Avvento che ci accompagna fino alla vigilia. Ogni giorno scopriamo insieme ai bambini quale sorpresa si nasconde dietro la finestrella.
Buon lavoro di decorazione!
[Fonte testo: Massimiliano Briganti, educatore professionale]
[Fonte immagine: http://www.cdn.history.com/ ]