Il prosciutto crudo, una delizia per il palato

Il prosciutto crudo, una delizia per il palato

Un'idea per l'estate? Servito con melone o fichi.

Quello crudo è il prosciutto per eccellenza. La sua storia è molto antica, presso i Greci e i Romani era considerato un prodotto pregiatissimo, mentre nel periodo feudale veniva addirittura onorato come cibo di buona fortuna.

Il prosciutto crudo, oggi, è alla portata di tutte le tavole, con la particolarità di variare nella lavorazione da regione a regione, secondo le tradizioni tramandate nei secoli.

Il colore del prosciutto crudo è più o meno rosato, orlato di grasso, talvolta sono presenti sottili striature di grasso che ne arricchiscono di sapore. La profumazione è fragrante, il sapore è gustoso, delicato e poco salato.

Se acquistato intero, viene consigliata la conservazione appeso in un luogo fresco e aerato, avendo l’accortezza di proteggere la parte da affettare con un panno di lino. Invece se viene acquistato già affettato  va tenuto in frigo.

Questo alimento non è soltanto un piacere per il palato, ma anche un ottimo alimento. Vengono calcolate, in un etto di prosciutto, circa 330 calorie.

Per le sue qualità organolettiche è apprezzato come antipasto, avvolto ai grissini, o nel classico accompagnamento di melone o fichi, oppure come protagonista in un vassoio di affettati misti. E’ senz’altro sfizioso anche per gli spuntini e per risvegliare l’appetito.

I prosciutti più rinomati e soprattutto tutelati con DOP/IGP: Parma, San Daniele, Modena, Veneto Berico-Euganeo, Jambon de Bosses, Carpegna, Toscano, Norcia, Cuneo, Sauris, Amatriciano.

Una versione del tutto insolita è: il vestito per il risotto. Per presentare in maniera alternativa un bel risotto allo zafferano, possiamo accompagnarlo proprio con il prosciutto crudo. Prendere uno stampo a corona, ma può andar bene anche una pirofila rettangolare; rivestirla con delle fette di prosciutto; versare il risotto ancora bollente e lasciar riposare per circa dieci minuti. Poi sporzionare e servire ancora caldo. E...Buon appetito! 

[Fonte testo e immagine: www.salumi-italiani.it ]          

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