La metodologia narrativa di 'Pedagogia dei Genitori'

La metodologia narrativa di 'Pedagogia dei Genitori'

Intervista con la Dott.ssa Cecchini, esperta di processi di apprendimento e formazione di operatori.

Sempre in cerca di discipline, progetti e tematiche interessanti da portare a conoscenza dei followers del sito, Viveresani.it ha incontrato, nella meravigliosa città di Pisa, la Dottoressa Edi Cecchini, coordinatrice e conduttrice di Gruppi di Narrazione. 

Le abbiamo chiesto perché parlare di "metodologia narrativa"? La Dottoressa ci spiega: <<Perché così si pone l’attenzione sul ruolo relazionale e terapeutico del “narrare”. Attraverso il racconto delle proprie esperienze personali, per quanto piccole e quotidiane, nasce un rapporto personalizzato, basato su una relazione di conoscenza reciproca fra chi scrive e chi legge. Si adotta un atteggiamento di apertura che consente di entrare concretamente  nelle situazioni per comprenderne i processi e le dinamiche, allontanando i pregiudizi e gli stereotipi>>.

Quindi la narrazione si trasforma in uno strumento prezioso che permette rintracciare i significati di un’esperienza vissuta e consente la costruzione di una rinnovata identità.

Edi Cecchini, pienamente coinvolta e forte sostenitrice della metodologia di Pedagogia dei Genitori, che condivide approccio e obiettivi con la Medicina Narrativa, continua parlandoci proprio di questo.

<<Pedagogia dei Genitori mira a sottolineare la dignità dell’azione pedagogica dei genitori come esperti educativi partendo da un duplice presupposto:  1) la famiglia, in tutte le sue forme, è una componente essenziale ed insostituibile dell’educazione;  2) spesso le viene attribuito un ruolo debole e passivo che induce alla delega.  Al contrario, la famiglia possiede risorse e competenze che devono essere riconosciute e promosse dalle altre agenzie educative>>.        

Perciò è possibile affermare che, è proprio nelle narrazioni dei percorsi di vita con i figli che si esplicita il sapere genitoriale? <<Certo che si!>> risponde la Dottoressa e prosegue dicendo <<I genitori, in particolare, hanno un compito di cura che non possono delegare, devono trovare il coraggio per affrontare situazioni difficili attivando le proprie risorse, cercando di individuare le soluzioni più consone e compiere scelte senza mai arrendersi alle avversità>>.

Cosa accade quando i genitori, pur con modalità differenti, si raccontano? Edi ci risponde: <<I genitori, narrando, evocano momenti di vita vissuta ed entrano in una dimensione autentica con profonda dignità e lucidità. Le loro storie permettono di scoprire la persona nella sua interezza e sono fonte di informazione e conoscenza>>.

Chiediamo alla Dottoressa: Pedagogia dei Genitori, come opera? << Mediante diverse azioni: 1) formazione dei professionisti, ad esempio degli insegnanti, educatori ed operatori del settore socio-sanitario; 2) proposta di percorsi narrativi (Gruppi di Narrazione) da realizzarsi in vari ambiti, come la suola, la sanità, ecc; 3) raccolta, pubblicazione e diffusione delle narrazioni>>.

E quali risultati è possibile ottenere? <<La Pedagogia dei Genitori ha contribuito allo sviluppo di un atteggiamento nuovo, identificando la famiglia come una risorsa; rappresenta una proposta operativa per illustrare quali e quante competenze una persona e la sua rete familiare possono mettere in campo. La narrazione “avvicina”, permette l’instaurarsi di un rapporto di fiducia e di rispetto. Migliorano le relazioni fra famiglia ed operatori, inoltre dalle narrazioni è possibile imparare: trovare indicazioni pratiche, strategie di lavoro più efficaci e personalizzate.>>.

La Dottoressa Edi prosegue raccontando che: <<Nel corso degli anni, questo progetto, ha portato i genitori a trasformarsi da oggetti passivi di cura a soggetti attivi di formazione. Un percorso realizzato proprio grazie alla narrazione che consente di condividere le proprie competenze educative genitoriali, senza “invasione di campo”, senza confusione di ruoli>>.

Parlando con Edi Cecchini abbiamo saputo che le agenzie formative hanno riconosciuto la validità di questo approccio; la metodologia si è diffusa con successo a livello nazionale. La Pedagogia dei Genitori va avanti grazie all’impegno costante dei gruppi di lavoro che continuano ad organizzare iniziative di formazione ed informazione. Il Gruppo di Coordinamento svolge il compito di collegamento delle diverse attività, mentre il Comitato Scientifico lavora per garantire il monitoraggio e la validazione della metodologia utilizzata, nonché per tenere i contatti con le istituzioni di ricerca.

La Dottoressa Edi Cecchini è coautrice di tre libri assolutamente meravigliosi ed emozionanti:

Pedagogia dei Genitori. La metodologia attraverso le esperienze.

In punta di piedi su un mare di storie. La Pedagogia dei Genitori nel progetto I CARE.

L’attesa e l’arrivo. Storie normali e straordinarie della vita di genitori.  

E’ possibile contattare la Dottoressa per eventuali curiosità, per richiedere info sui libri e su questo argomento, al seguente indirizzo: [email protected]

Viveresani.it ringrazia la Dottoressa Cecchini, per la sua cordialità e gentilezza che la contraddistinguono.

Vi invitiamo ad approfondire questa tematica consultando i seguenti link:

http://www.pedagogiadeigenitori.com/

libro1 http://www.edizioniets.it/scheda.asp?N=9788846725639
libro2 http://www.edizioniets.it/scheda.asp?N=9788846731494
libro3 http://www.edizioniets.it/scheda.asp?N=9788846739292

Viveresani.it vi aspetta per la prossima intervista!

 

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