Bicarbonato di sodio

Bicarbonato di sodio

Si può usare, ma con molta attenzione

Si tratta di un antico rimedio utilizzato per contrastare l’acidità di stomaco. Dopo lauti pasti in caso di pesantezza o bruciore di stomaco, il medico suggeriva di sciogliere una punta di cucchiaio di bicarbonato di sodio in un bicchiere d’acqua.

L’assunzione di questo composto, momentaneamente, libera dal disturbo e facilita la digestione, ma porta con sé il rovescio della medaglia, ossia: gonfiore, eruttazione e flatulenza. Una reazione naturale che si innesca quando il bicarbonato di sodio entra in contatto con altre sostanze acide presenti nello stomaco.

Non può essere utilizzato per lungo tempo perché altera la composizione chimica interna. Inoltre è controindicato per chi ha patologie cardiologiche, ad esempio l’ipertensione, o chi deve seguire un regime alimentare povero di sodio.

In commercio esistono altri farmaci validi da usare in caso di pesantezza o acidità di stomaco. E’ importante  sottolineare che comunque deve essere un’assunzione temporanea, se il disturbo permane occorre rivolgersi al medico per una visita specialistica.

Il bicarbonato di sodio trova applicazione anche nella cura della pelle. Ad esempio un cucchiaio sciolto nella vasca da bagno può avere un effetto lenitivo in caso di prurito cutaneo di origine allergica. Oppure per disinfettare ferite superficiali riducendo la carica batterica. Ma anche come rinfrescante ed emolliente nel pediluvio laddove ci sia secchezza della pelle.

Invece in cucina può essere disciolto in una bacinella d’acqua dove mettere in ammollo frutta e verdura prima di essere utilizzate.

[Fonte immagine: https://kfoods.com/ ]

 

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