Gli Scout: tra gioco e natura

Gli Scout: tra gioco e natura

Divertimento e solidarietà

Lo scoutismo non è soltanto un movimento idealistico ma anche, e soprattutto, un importante esperimento educativo, nato nel lontano 1908 e ancora oggi sempre vivo. L’ex colonnello dell’esercito inglese Robert Baden Powell trae ispirazione dal colonialismo e dal timbro militaresco.

Tuttavia i principi sono rimasti gli stessi: lealtà, amicizia, solidarietà, rispetto per il prossimo. E’ forte il legame con l’ambiente naturale, così come lo spirito d’avventura e il carattere selvaggio tipico dell’età giovanile. I gruppi scout valorizzano la vita e le attività di gruppo, ragazzi e ragazze imparano a socializzare, in una maniera diversa dai social e dal mondo virtuale tanto di moda nell’epoca contemporanea.

Fra gli scopi delle attività proposte nei gruppi scout, oltre al divertimento e alla giocosità, troviamo il rafforzamento del carattere, dell’autostima e delle capacità manuali, sviluppo del senso d’iniziativa, di appartenenza e volontariato nella cura dell’ambiente naturale e nel sostegno alla persona.

Educazione civica e apprendimento dei diritti sono alla base della preparazione dei capi scout ma anche fondamentali tematiche affrontate e discusse nei gruppi.

Gli incontri avvengo una o due volte a settimana. Sono previste escursioni soprattutto nel fine settimana, dove si allestiscono dei veri e propri accampamenti, con tanto di tende, bagni e cucina da campo.

L’età minima di iscrizione è 8 anni. Da 8 a 11 anni, si diventa “lupetti e coccinelle”. Da 12 a 16 anni, si passa a “esploratori, esploratrici e guide”. Dopo i 17 anni “scolte e rover”.

Per maggiori informazioni e per approfondire l’argomento è possibile visitare i siti delle varie associazioni scout in Italia www.agesci.it  https://cngei.it/ http://www.scouteguide.it/  https://fse.it/ https://www.facebook.com/scouteguide/     

[Fonte immagine: http://www.roma100.it/ ]

 

    

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