Caviglie gonfie?

Caviglie gonfie?

Troppe ore in piedi, ma non solo

La caviglia è il punto di collegamento fra la gamba e il piede, snodo che consente la flessione ed estensione del piede stesso.

Generalmente il movimento dei muscoli degli arti inferiori, ad esempio la semplice camminata, consente ai liquidi di fluire fisiologicamente nei vasi linfatici e smaltire la quantità in eccesso. Se questo meccanismo non funziona si può andare incontro a uno dei disturbi più comuni, ossia la caviglia gonfia.

Gli esperti informano che alla base di questa situazione si possono riscontrare fattori fisiologici o patologici, da non sottovalutare.

La caviglia gonfia può essere causata dal trascorrere tanto tempo in piedi, ad esempio durante il lavoro. Oppure in estate quando si permane troppo tempo seduti al caldo o sotto il sole. Le donne vanno incontro a questo disturbo durante la gravidanza, in occasione del ciclo oppure con la menopausa.

Si può trattare anche di un sintomo che nasconde altre patologie: malattie circolatorie, renali, obesità, disfunzioni della tiroide, punture di insetti, assunzione di alcuni farmaci.

E’ buona regola avvertire il medico di famiglia, che potrà dare indicazioni generiche per aggiustare lo stile di vita e successivamente approfondire con ulteriori accertamenti.

Inizialmente può suggerire di fare movimento: camminata veloce, nuoto, bicicletta. Quando si sta a sedere tenere le gambe sollevate a intervalli di 15/20 minuti, praticando un leggero massaggio. Fare brevi pediluvi con acqua tiepida e sale. Ridurre il sale nell’alimentazione; aumentare l’assunzione di frutta.

[Fonte immagine: https://steptohealth.com/ ]

 

 

 

 

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