Quel luogo che è rimasto nel cuore

Quel luogo che è rimasto nel cuore

Viaggio nei ricordi

Luoghi che possono essere un piccolo borgo, il quartiere di una metropoli, l’angolo di una città o immerso nella natura, posti vicini o lontani da dove abitiamo. 

Per me sono diversi. A partire dal mare della Versilia, in Toscana. Uno spettacolo unico. Ho un sacco di bellissimi ricordi legati all’estate e non solo, le indimenticabili passeggiate lungo la battigia in inverno.

New York mi ha svelato vari scorci che ricordo ancora molto bene. Seaport, il magnifico Pier 17 e le gustose cene con il Fisherman’s basket, la biciclettata in Central Park, l’attraversamento a piedi del Brooklyn Bridge, la maestosa vista dalle Torri Gemelle. Ma anche i viaggi in treno da Grand Central Station immerso in un meraviglioso melting pot.

Bergen in Norvegia. Viaggio tra i fiordi, cattedrali di roccia che finiscono a strapiombo nel mare. La sensazione di sentirsi piccoli di fronte alla grandiosità della natura.  

Tokyo e Pechino. Quando ti assale la disperazione, la sensazione di non saper cosa fare. Ma poi qualcosa accade, dal caos emerge un’energia che ti scuote dentro e ti dà la spinta giusta. Scopri così la forza di andare avanti.

Firenze, come non inserirla fra i luoghi magici. Madrina di serate mondane. Città che mi ha accolto come studente universitario. Impossibile dimenticare il solitario chiostro all’interno di un antico palazzo affacciato sui lungarni. Giardino di Boboli e Piazzale Michelangelo? Un incanto.

La lista potrebbe continuare. Questo viaggio nei ricordi non vuol essere un gioco per nostalgici. Ma uno spunto per riportare alla mente belle emozioni legate ad uno o più luoghi in cui siamo stati.

[Fonte immagini: https://www.intoscana.it/  https://www.dnainfo.com/  ]

 

 

 

 

 

 

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