A tu per tu con l'abbronzatura
Cosa è vero e cosa è falso
Avere la pelle abbronzata in estate è piacevole. Quel colorito bronze è segno di benessere e dona quel tocco “esotico” che non guasta. Attenzione però a quei falsi miti che circolano sull’abbronzatura. Riporto la mia esperienza personale e l’aver tartassato il dermatologo notte e dì.
C’è stata l’epoca in cui l’abbronzatura doveva essere rapida e completa. Quindi la domanda è: se uso la protezione alta non mi abbronzo? Risposta: FALSO! La composizione delle creme è tale da “filtrare” i raggi buoni e cattivi. Cioè quelli che fanno abbronzare e fanno bene al corpo da quelli che invece sono dannosi.
Il dermatologo continua dicendo che non ci sono creme solari che schermano totalmente. La protezione più alta è la 50+ e deve essere applicata più volte durante l’esposizione al sole.
Sono passato poi al momento in cui credevo di essere un erborista provetto: la crema me la preparo da solo. SBAGLIATO! Gli abbronzanti fai-da-te possono provocare gravi danni. Meglio affidarsi a prodotti di qualità, consigliati da dermatologi, estetiste, farmacisti, esperte che ne sanno più di noi.
Poi leggi tante cose e ti imbatti nella notizia: il sole è rischioso per la salute. ATTENZIONE! Altra bacchettata del dermatologo. Il sole fa bene a piccole dosi e a certe ore della giornata. E’ salutare per la produzione di endorfine e vitamina D. Fa bene alle ossa e ai muscoli. Se invece ti esponi nelle ore più calde le cose cambiano, i rischi sono maggiori.
Ora sono nella fase “totale protezione”: crema 50+, maglietta e ombrellone. Forse sto invecchiando?! Il buon dottore mi dice: <<La crema ok. L’ombrellone riesce a riparare una buona parte dei raggi solari, molto dipende dal tessuto. Quello pesante protegge di più rispetto a quello di nylon, ad esempio. Anche indossare la maglietta può andare bene, tuttavia qualcosa riesce sempre a passare. Se invece usi quella per fare snorkeling o sub non c’è problema, ma la temperatura corporea sale notevolmente.>>
Insomma, ognuno è depositario delle proprie esperienze. Ma in caso di dubbi è sempre meglio rivolgersi ai professionisti che avranno una buona parola e soprattutto ci salveranno la pelle.
[Fonte testo: Massimiliano Briganti]
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