Lo stress interessa tutte le persone a qualunque età

Lo stress interessa tutte le persone a qualunque età

...come imparare a gestirlo?

Sono stressati gli adulti, i bambini, gli adolescenti, i giovani, gli anziani. Ognuno per motivazioni proprie e varie.

Cos’è lo stress? Si tratta di una condizione in cui si viene a trovare la persona a seguito di numerosi stimoli (bisogni, desideri, doveri, richieste, aspirazioni, necessità, ecc.), chiamati stressor. Gli stressor provocano un’alterazione dell’omeostasi e l’organismo attiva tutta una serie di reazioni per potervi rispondere. 

Lo stress è un fenomeno impalpabile, non può essere visto, né udito, né misurato con qualche particolare strumento. Tuttavia è avvertito singolarmente da ogni persona.

Purtroppo la presenza eccessiva e prolungata dello stress comporta conseguenze disastrose sulla salute e sulla qualità della vita. Tensione, paura, angoscia, frustrazione, indolenzimento muscolare, affaticamento, disordini nel sonno-veglia, elevazione della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca, modificazione della respirazione, alterazione del sistema immunitario che diventa sempre meno efficace, e molto altro.

E’ possibile far fronte a questa situazione in due modi: 1) Assuefazione, la condizione diventa talmente abituale che l’individuo non presta più attenzione a se stesso. Però è sempre più nervoso, si ammala di frequente. Soltanto un evento importante lo potrà fermare. 2) Sensibilizzazione, la persona si pone in ascolto di sé e si organizza per agire comportamenti che consentono di abbassare il livello di stress.

Alcune azioni che si possono intraprendere, difficile ma non impossibile. Occorre: intenzionalità, dedizione, pazienza e allenamento.

Ascoltare e conoscere di se stessi, vivere il presente. 

Organizzazione del tempo e degli spazi. Includere momenti di: relax, contatto con la natura, sport, hobby.

Porsi degli obiettivi in base alle proprie competenze. Imparare a dire “no”.

Evitare di mettersi sempre in competizione.

Abbassare il livello di controllo e le aspettative.

Rivalutare le priorità. Cosa è necessario fare subito, cosa si può rimandare, cosa si può delegare.

Chiedere aiuto. In senso pratico, ma anche di sostegno psicologico.

[Fonte testo: Massimiliano Briganti, educatore professionale]

[Fonte immagine: http://searchingforgrace.com/ ]

 

 

 

 

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