Il burro in cucina

Il burro in cucina

Attenzione a non abusarne

In realtà il burro non è mai andato del tutto in disuso in cucina. Molti alimenti lo contengono come ingrediente. Viene usato sulle tartine dolci o salate. Come condimento nei primi piatti. Per preparare gustosi secondi piatti e deliziose torte.

Il burro è una sostanza grassa che si ottiene dalla lavorazione del latte soprattutto vaccino, raramente  di pecora, di bufala o di capra.

La produzione del burro avviene attraverso varie procedure. Si inizia con la centrifugazione per separare le materie grasse. La crema ottenuta è sottoposta a pastorizzazione, per l’eliminazione di tutti quei batteri dannosi rimasti dalla lavorazione precedente.

A seguire c’è la zangolatura, consiste nell’agitare fortemente la materia grassa. In questo modo la parte acquosa (latticello) viene eliminata e resta una massa più compatta. Sul finire troviamo l’impastatrice e il confezionamento.

Il burro contiene: <<Vitamina A, E, D, potassio, fosforo, calcio, sodio. [...] Dal punto di vista nutrizionale il burro è sostanzialmente una fonte di grassi. Fra questi i più abbondanti sono i cosiddetti grassi saturi, noti per la loro capacità di far aumentare i livelli di colesterolo nel sangue. [...] Per questo è bene non consumarne quantità eccessive.>> [Fonte: http://www.humanitas.it/

Curiosità. <<Originariamente il burro non veniva utilizzato soltanto a scopo culinario. [...] In Inghilterra del Nord e in Scozia ad esempio lo si utilizzava per alimentare le lampade e per proteggere le navi. [...] Più a sud invece, i Romani lo utilizzavano per le acconciature, e si dice che venisse usato dai popoli anche per curare le malattie degli occhi e della pelle.>> [Fonte: http://www.assolatte.it/ ]

Per approfondire, visita: http://www.assolatte.it/ http://www.humanitas.it/

[Fonte testo: le citazioni appartengono ai siti indicati nell’articolo.]

[Fonte immagine: https://www.gofugyourself.com ]

 

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