Disturbo fittizio: una malattia che non c'è

Disturbo fittizio: una malattia che non c'è

La sindrome di Munchausen

Il soggetto denuncia tutta una serie di sintomi che in realtà non esistono. La persona arriva a lamentarsi, anche in maniera piuttosto drammatica, di alcuni disturbi, come ad esempio: coliche, dolori addominali, cefalee, emorragie, ecc. Lo scopo è ottenere immediatamente attenzione e soccorso.

<<Il disturbo fittizio implica che i sintomi non siano reali, genuini o naturali, ma prodotti intenzionalmente dalla persona. [...] Si può presentare con sintomi psicologici come nella sindrome di Ganser e nella pseudodemenza, oppure si può presentare con sintomi fisici, come nelle lamentele di dolori addominali acuti senza alcun dolore; farsi deliberatamente male con la produzione di ascessi sotto la pelle; l’ematuria per abrasione deliberata dell’uretra, ecc.>> [Fonte: Introduzione alla psicopatologia descrittiva. Di Andrew Sims]   

Tale disturbo psichiatrico è noto come Sindrome di Munchausen o Sindrome da dipendenza ospedaliera. Il paziente, con questo inganno, cerca e ottiene il ricovero ospedaliero.

<<Siamo di fronte a comportamenti intenzionali, ma non controllabili, nel senso che il comportamento cosciente è finalizzato al soddisfacimento di bisogni inconsci. [...] A differenza della simulazione, che spinge il soggetto ad esercitare un controllo volontario sul sintomo per raggiungere uno scopo facilmente identificabile, nel disturbo fittizio il vantaggio può non essere immediatamente comprensibile e non essere capito neppure dal paziente stesso.>> [Fonte: Psicologia e medicina. Di Paola Benvenuti]

Ovviamente queste persone vengono ascoltate dai medici, sottoposte ad accertamenti ed esami, ma in breve tempo la sintomatologia denunciata si rivela inesistente.

Si crea una situazione molto imbarazzante. Da un lato abbiamo il paziente che continua la sua simulazione per non perdere il ruolo acquisito; dall’altro c’è il medico risentito e arrabbiato per essere stato truffato. In questi casi è quanto mai necessaria la collaborazione fra la medicina e la psichiatria per evitare nuovi episodi.

I testi sopra indicati sono assolutamente validi e consigliati per un maggiore approfondimento.

[Fonte testo: le citazioni appartengono ai libri sopra indicati.]

[Fonte immagine: https://www.findatopdoc.com  https://www.medicalnewstoday.com ]

 

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