Nido si, nido no. Questo è il problema!

Nido si, nido no. Questo è il problema!

Conoscere per valutare e decidere

La decisione se far frequentare il nido ai propri bambini è sempre molto difficile da prendere. Ci sono diverse correnti di pensiero al riguardo e comunque per ogni scelta ci sono aspetti positivi e negativi.

Tuttavia, se entrambi i genitori hanno la necessità di lavorare e se non ci sono nonni o altri parenti vicini, la scelta è pressoché obbligata.

Mai fermarsi al primo nido che si trova. Oltre alla vicinanza geografica e all’aspetto pratico, occorre valutare com’è la struttura, quali sono i servizi, chi sono le persone che vi lavorano.

Fisicamente gli ambienti devono essere spaziosi e ovviamente sicuri. Scaffalature basse e ben fissate alle pareti. Gli spigoli e bordi dei mobili devono avere le protezioni, stessa cosa per i termosifoni. Le pareti tinteggiate con prodotti atossici e lavabili. Così come gli arredi. I giochi devono essere a portata di mano dei bambini. Gli spazi esterni sono un valore aggiunto.

Fra gli aspetti positivi della frequentazione del nido troviamo: notevole sviluppo psicomotorio, molteplici stimolazioni e sperimentazioni, precoce socializzazione, imitazione dei movimenti e degli atteggiamenti.

Fra quelli negativi: alta possibilità di contrarre malattie stagionali, sia a carico dell’apparato respiratorio che gastrointestinale. Dovuto alle temperature spesso troppo alte all’interno dei locali, starnuti e colpi di tosse non protetti  e anche dal fatto che i bambini si scambiano oggetti e giochi messi in bocca o toccati da altri.    

[Fonte testo: Massimiliano Briganti, educatore professionale]

[Fonte immagine: http://www.nurseryredhill.co.uk https://www.asquithnurseries.co.uk http://www.elledecor.it ]

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