Solo bagaglio a mano.

Solo bagaglio a mano.

Benessere e lettura

Un bellissimo libro da gustare poco per volta. Gabriele Romagnoli, con il suo Solo bagaglio a mano, esorta alla riflessione sulla vita contemporanea. La vita vista e vissuta come un viaggio. Un continuo spostarsi dove l’unico bagaglio consigliato è quello leggero, “a mano”. Spesso “ciò che si cerca non è al traguardo, bensì lungo la strada”.

Offre una visione del vivere con leggerezza e del vivere il presente. <<Oggi sei questo, sei qui. Domani potresti voler provare a essere altro e altrove. Portando con te chi e quel che conta.>>

La metafora del bagaglio a mano invita ad eliminare tutto ciò che non è strettamente necessario. Anzi tutto ciò che nel tempo si trasforma in zavorra e non consente di viaggiare, di spiccare il volo.

Tutta quella vita fatta di “ma” e “se”, di “direzioni non prese”, di quei fantasmi di se stessi. Di pretese, di aspettative, di problemi irrisolti, di sensi di colpa.

Il tempo presente è l’unico degno di essere vissuto. Ciò che è accaduto ieri è storia. Il domani è mistero.

Romagnoli scrive: <<In ogni istante, anche ora, anche intorno a voi, finiscono amori, si sgretolano patrimoni, vengono cancellate esistenze irrinunciabili e contemporaneamente si accendono altre passioni, crescono nuove fortune, sbocciano splendide vite. E si va avanti.>>

Leggendo questo libro si è stimolati al pensiero sulla possibilità di riappropriarsi dello spazio e del tempo. Di vedere chi e che cosa conta davvero. Sprona a dedicarsi all’amore e al rispetto di sé e degli altri, di coloro che contano veramente nella propria vita.

<<Essere leggeri, vivere leggeri, viaggiare leggeri.>>

[Fonte testo: il libro sopra citato.]

[Fonte immagine: http://www.feltrinellieditore.it/ ]

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